LA PROGETTAZIONE EUROPEA PER L'AMBIENTE: LE OPPORTUNITA' EDUCATIVE PER I TERRITORI

All'interno del progetto di rete dei CEAS accreditati della Sardegna, il 16 e 17 gennaio a Olbia si è tenuto il corso: “La progettazione europea per l’ambiente: le opportunità educative per i territori” tenuto da Serena Recagno del Centro Regionale di Educazione Ambientale di ARPAL (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure).




Di seguito una sintesi del corso:

“L’educazione, oltre ad essere un diritto umano, è un pre-requisito per raggiungere lo sviluppo sostenibile, e uno strumento essenziale per il buon governo, per i processi decisionali consapevoli e per la promozione della democrazia. L’educazione allo sviluppo sostenibile migliora e rafforza la capacità di individui, gruppi, comunità, organizzazioni e nazioni di formulare giudizi e decisioni per un futuro migliore, ovvero di uno sviluppo che si fondi su valori comuni di solidarietà, equità e rispetto reciproco tra popoli, nazioni e generazioni.”
(dalla Strategia UNECE per la promozione della Decade dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile)

L’educazione alla sostenibilità viene indicata da tutti i documenti internazionali di riferimento come la chiave di volta per l’implementazione di qualsiasi politica di amministrazione dei territori.
Nella pratica, però, dare una dimensione educativa alla progettazione territoriale si scontra con numerose problematiche legate ad una generale tendenza alla semplificazione riduzionistica dei fenomeni e ai conflitti di interesse sottesi all’integrazione dei quattro pilastri della sostenibilità (ambiente, economia, sociale e cultura).
Nel momento formativo si sono individuati, sulla base di casi studio, gli elementi chiave per la realizzazione di azioni di governance locale attraverso progettazioni europee e approfondendo in particolare alcuni aspetti legati alle metodologie e alla valutazione della qualità di tali percorsi.
Considerati, infine, i tragici eventi alluvionali che accomunano il vissuto recente della Sardegna e della Liguria, l’incontro è stato anche occasione per condividere alcune esperienze sulla cultura del rischio realizzate dal Sistema Ligure di Educazione Ambientale negli ultimi due anni.

Gruppo in formazione: referenti dei Centri di Educazione Ambientale della Regione Sardegna e Serena Recagno del Centro Regionale di Educazione Ambientale di ARPAL (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure).

Obiettivo: confrontarsi e condividere gli elementi “chiave” per una progettazione territoriale educativa che possa essere utilizzata nell’ambito della programmazione europea.
Fornire alcuni spunti specifici per progetti educativi sui rischi naturali.

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