PINOCCHIO
Il CEAS Santa Lucia e l'Istituto comprensivo n. 2 "Albino Bernardini",
presentano lo spettacolo teatrale
sabato 16 luglio alle ore 20:30 a Santa Lucia
PINOCCHIO
Spettacolo teatrale in un solo
Atto delle bambine e dei bambini della 3^ C della Scuola Primaria di Sa Sedda
Lo spettacolo, scaturito dall’omonimo
romanzo di Carlo Collodi si ispira fortemente al Pinocchio di Carmelo
Bene, messo in scena per la prima volta nel 1961 e al racconto di Antonio
Ferrara, una moderna riscrittura della storia del più famoso burattino del
mondo, pubblicata nel 2013 con il titolo PINOCCHIO ADESSO.
Il Pinocchio di Carmelo Bene
rappresenta il rifiuto del passaggio dall’infanzia alla vita adulta; l’infanzia
infatti, è vista come uno stato in cui
tutto è ancora possibile perché non ancora realizzato; uno stato in cui si concentra
tutto il potenziale dell’esistenza, mentre il mondo degli adulti è fatto di
trappole ed inganni nei quali Pinocchio, ogni volta cade. Crescere e diventare
un uomo è perciò una condanna alla quale la sua parte ribelle cerca di
sottrarsi; le esitazioni, le “promesse
pinocchiesche”, svelano la sua incertezza, che è l’indecisione di chi non vuole
conformarsi al sistema di regole degli adulti, perché… sono come una medicina troppo
amara.
Nello spettacolo “entra” di tanto in
tanto un “ io narrante” svincolato dalla creazione di Collodi, protagonista
del racconto di Antonio Ferrara; costituisce una denuncia sociale della
condizione in cui vivono molti bambini in alcune parti del mondo: è la voce dei
“Pinocchi
che intrecciano tappeti, che lavorano mattoni, che vengono rapiti e costretti a
diventare dei bambini- soldati e sono persi nelle lacrime”. In questo
caso, il mondo degli adulti è una giungla, dove i grandi, agili come gatti e astuti come
volpi, fanno pensare e dire all’io
bambino sfruttato e privato della sua infanzia “Che sono io il cattivo forse è
una bugia”.
Lo spettacolo si chiude con
un’esortazione dei bambini all’adulto/maestra, affinché Pinocchio resti un
burattino, perché come riteneva Carmelo Bene, Pinocchio che diventa bambino è
destinato a seppellire l’infanzia.
Le insegnanti
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