Sant'Antonio e il dolce di Su Pistiddu

I riti per Sant'Antonio a Siniscola
È una delle ricorrenze religiose più importanti per la comunità siniscolese. Leggenda e storia, sacro e profano si mescolano nella rielaborazione cristiana del mito di Prometeo, che rubò il fuoco agli dei e lo donò agli uomini. La domenica antecedente al 16 gennaio, per le vie del paese sfilano i carri che raccolgono le frasche per il falò dedicato al santo (Su ramasinu). La sera del 16 Gennaio il sacerdote benedisce il fuoco (Su olone) prima che venga acceso. Al centro del falò è posto un palo con un maialetto: il ragazzo che per primo riesce a raggiungerlo lo avrà in premio. Il comitato organizzatore offre a tutti “sos pistiddos”, dolci della tradizione e il vino nuovo.

Ricetta di Su Pistiddu

Pasta (dosi per 1 Kg)
1 Kg farina sarda
2 uova intere
1 cucchiaio di strutto
Acqua e un pizzico di sale e zucchero

Sa Iddanda, il ripieno
1 Kg di semola
1,5 Kg di zucchero
1 Kg di miele
0,5 Kg di abbamele
4 l d’acqua (che va messa a bollire con la scorza di arancia e mandarini)
Si possono aggiungere cannella o chiodi di garofano se piacciono.

Sos pistiddos. Foto Arianna Tola
La chiesa di Sant'Antonio a Siniscola


Su Olone

Su Olone
 

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