Ecologia e Solidarietà, tutti insieme contro i rifiuti marini

L'EVENTO
Si è tenuta sabato 10 novembre la manifestazione "Ecologia e solidarietà" promossa dal Gruppo Missionario di Siniscola e a cui abbiamo aderito molto volentieri.
All'evento hanno partecipato oltre 300 ragazzi delle scuole di Siniscola e Posada che hanno ripulito le spiagge di La Caletta e San Giovanni. Una folla colorata che ha svolto un bellissimo lavoro aiutando il nostro ambiente e facendo solidarietà attraverso una donazione che andrà ai bambini più bisognosi.
Nel pomeriggio, presso il Circolo Nautico di La Caletta, i presenti hanno animato un dibattito sulla questione ambientale, approfondendo l'aspetto dei rifiuti marini. 
Il problema dei rifiuti è globale e locale è tempo che ognuno di noi dia il suo piccolo contributo per ridurre la produzione di rifiuti.

Grazie a tutti i bambini, le maestre, le mamme, i partecipanti. Un grazie caloroso a Vincenza e Grazia.



IL PROBLEMA DEI RIFIUTI MARINI
I rifiuti di plastica rappresentano una particolare minaccia per l'ambiente marino, non solo per la loro abbondanza ma anche a causa delle loro caratteristiche. Nell'ambiente marino, i rifiuti di plastica si trovano in forme diverse. Nelle loro forme più grandi, come reti da pesca, borse di plastica e confezioni delle lattine ad anello da sei, la plastica può intrappolare e ferire i pesci, i mammiferi e gli uccelli marini.
Nell'ambiente marino, si rompe in pezzi sempre più piccolo fino a formare MICROPLASTICHE. Gli abitanti del mare scambiano queste parti di plastica più piccole per alimenti e, quindi, le ingeriscono. Ciò li porta a soffocamento e fame.

Si stima che il 70% dei rifiuti marini provenga dalle attività a terra e nella costa; il 30% invece deriva dalle attività a mare di cui le navi sono i principali produttori. Anche le imbarcazioni da diporto e quelle da pesca sono causa del problema, in quest'ultimo caso per esempio con le cosiddette "reti fantasma" invisibili all'esterno ma che nei fondali marini causano molti danni.

SENSIBILIZZAZIONE
I rifiuti marini sono fondamentalmente un problema sociale. Pertanto, al fine di affrontarlo, la società deve prendere coscienza dell'esistenza del problema e della necessità di un contributo da parte di tutti e deve capire che si può diventare parte della soluzione. Questo è il motivo per cui le campagne di sensibilizzazione sono uno strumento particolarmente importante quando si tratta di ridurre i rifiuti marini.

COME POSSIAMO RIDURRE I RIFIUTI?
Il modo migliore di ridurre gli impatti ambientali dei rifiuti è, in primo luogo, la prevenzione. Molti oggetti che gettiamo via potrebbero essere riutilizzati e altri riciclati per ottenere materie prime.
  1. Pensa a come PREVENIRE i rifiuti già durante gli acquisti.
  2. RIPARA O RIUTILIZZA i prodotti.
  3. DIFFERENZIA, RICICLA ed effettua il compostaggio.
  4. Il minor numero di rifiuti dovrebbe finire nelle discariche.

La gestione dei rifiuti inizia con la prevenzione.
A ottobre 2018, il Parlamento Europeo ha approvato la Direttiva Europea che intende abolire la plastica monouso, precediamo il cambiamento.

LA TOP 10 DEI RIFIUTI MARINI
  1. Mozziconi di sigaretta
  2. Confezioni di cibo
  3. Bottiglie di plastica
  4. Coperchi e tappi
  5. Cannucce
  6. Buste di plastica
  7. Bottiglie di plastica
  8. Bottiglie di vetro
  9. Buste di carta
  10. Lattine di bevande

Pensiamo a strategie per ridurre questi rifiuti e nel nostro piccolo evitiamo di usarli e di disperderli nell'ambiente.

Manuela Mulargia

Galleria fotografica











(foto di Manuela Mulargia)

Commenti

Post più popolari